Campo di concentramento di Sachsenhausen.
Capire e non dimenticare. Nel 1936 il governo Nazionalsocialista avvia una colossale riforma del sistema carcerario del Reich, che vede l'allestimento di moltissimi campi di prigionia e di lavoro forzato su tutto il territorio tedesco. Sachsenhausen è il primo di questi campi di concentramento, il campo modello a cui faranno riferimento tutti i luoghi di detenzione e orrore dell'epoca nazionalsocialista.
Le guide di Insider Tour vi accompagneranno all'interno del Memoriale al Campo di Concentramento di Sachsenhausen, in un percorso che va dalla torre A, l'ingresso del Campo, alla Stazione Z, luogo di soprusi e di morte. Vedrete la “cittadella delle SS”, com'era chiamata la zona di residenza degli ufficiali di guardia al campo di prigionia. Le baracche 38 e 39, con la mostra di oggetti e testimonianze sulla vita dei prigionieri ebrei del campo. E ancora le cucine della prigione, l'Ospedale e il Campo Speciale n.7, utilizzato dall'occupazione sovietica dal 1945 al 1950.
Insider Tour vi accompagna in un percorso storico e psicologico nel cuore della Germania 1936-1950, dove l'ideologia calpesta la dignità umana e lo Stato diviene una macchina di morte.
1 Aprile - 31 Ottobre:
Giovedì e Sabato
1 Novembre - 31 Marzo:
Sabato
Punto d'incontro:
Ovest: 10.00 presso il Mc Donald di fronte la stazione di Zoologischer Garten
Est: 10.00
presso la Caffetteria AMT. Stazione di Hackescher Markt
Durata: 6 ore
Prezzo
15 € adulti
12 € sotto i 26 anni, pensionati, E Welcome Card, CityTour Card e ISICard
12 € sotto i 26 anni, pensionati, E Welcome Card, CityTour Card e ISICard
Ho prenotato questo tour pensando di vedere una parte importante della storia Tedesca e in particolare di Berlino.
RispondiEliminaMi sono ritrovato a capire in modo crudo e concreto cosa significasse vivere in un campo di concentramento. Ho letto libri, visto documentari e film. Niente mi ha lasciato con un nodo allo stomaco e una nuova consapevolezza dell'infame scopo di questi campi di morte e soldi. Emanuele ha saputo trasmettere la freddezza del pensiero ariano e la tristezza di centinaia di vite umane. Le celle mortuarie sono state un finale di riflessione inevitabile. Ho pregato volentieri. Complimenti a Emanuele che non ho potuto salutare.